martedì 3 giugno 2025

VANI UTILI (un aggiornamento)

 







Precedenti passeggiate 


ispirate dagli Immobili  


Prosegue con l'intero 


aggiornamento dei 


'vani utili' 


dedicato a tutti coloro 


che sono in parete







Breve introduzione all’articolo che segue datato C.A.I. 1969, giacché essendo un umile escursionista amante della Natura a tempo pieno e indeterminato, vorrei dedicare qualche ottimo ed ancor più che valido articolo in Memoria di chi per anni gestisce i nostri Sentieri, e chi al contrario, li degrada offende e calunnia ogni giorno pregato; dacché, a parte il Lammer e la sua e nostra Fontana in cui ci dissetiamo ancora, e i suoi ‘fuoripista’, per ugual Cima o Vetta con ampia vista su medesima ugual Natura, abbracciata da una diversa prospettiva; ci consentono di poter camminare in discreta sicurezza con l’aggiunta di una buona ed efficace segnaletica.

 

Ben al di fuori d’ogni politica adottata con inefficace prospettiva in merito alla ben amata Natura, provenire tanto dalla sinistra quanto dalla destra con marginali note dal centro cittadino, inforcare, senza Diritto per la parte offesa, medesima Cima!

 

Segnaletica che ci permette di ancor meglio orientarci per i Passi della vostra (ma certamente giammai è e sarà nostra) abdicata Coscienza per ogni Gene dell’antica Memoria svenduta al progresso; e di cui la Natura ne partecipa - compensandolo - ogni rimosso naufragato (primitivo) Sentimento che al meglio ispira, saggia nobile e più antica Dottrina.




Non più e solo concernente l’uomo, bensì l’umanità intera sottratta alla Natura e comprensiva d’ogni sua Creatura, dalla pietra alla foglia fino ad un Lupo e ogni ‘putto’ che lo fugge peloso impaurito e ad un Ramo assiso, se sia un ‘putto’ o un futuro uomo peloso aspirare e procedere da un ramo ad un arbusto, e da lì, fino ad un hamburger humano da cui prodigioso orango, ai posteri l’ardua sentenza… Evolutiva…

 

Se solo procedesse nel proprio ed altrui Passo con maggiore serenità e accuratezza ed in Armonia con la Natura intera, per come fin’hora, correndo e saltando da un Ramo ad un’altro, con inferma cieca, o invalida somma deficienza a tempo pieno, orientando (al palmare d’ognuno) ed illuminando l’intelletto nel profondo del più miserabile Abisso evolutivo in cui regredito; otterremo un miglior cammino rimembrando quel famoso dipinto del Bosch nel quale possiamo - ammirare ancora - e non solo apostrofare, tutte quelle schiere di semi-pellegrini - non ancora pentiti viandanti - in cui specchiarsi (su cotal quadro con cui rinnovano un pittogramma troppo antico per esser visto…), deambulare e aggrapparsi alla sintetica corda l’un l’altro connesso.

 

Evitando ogni Connessione Divina che forse meglio li illumina all’ombra del vano progresso!




Talvolta o troppo spesso incrociati e motorizzati ma pur sempre ‘connessi’ e apparentemente assennati; ancorati l’un l’altro procedendo zoppi infermi storpi e frammentati, e ancor più ciechi per come vennero ‘apostrofati’ e non solo dipinti da un noto Maestro di medesimo Sentiero.

 

Così per ovviare, o apparentemente elevare, la Ragione alla loro formidabile Vista con Finestra ove sporgono e ingombrano un più modesto cammino, accompagnato da ogni più nobile Fiera disarmata da cotal artifizio; invadono per eccesso di progresso in difetto linguistico, ogni più ispirato Sentimento, armati dalla più volgare cieca convinzione (con eccesso di arroganza) mista al nobile raggiro, in cui Monopodio distinguendosi, fonda il proprio nell’altrui governo, orientandolo e veicolandolo, dalla invalida miopia alla cecità assoluta, con diritto pensionistico retribuito d’accompagno, distribuito dalla mangiatoia fino all’età dell’artificiosa adulta ragione  (abbreviata con I.A., o meglio ragliata in X Y e altri strani compari) con Pensione assolutistica e più nobile Vista…




Per taglieggiare ancor meglio e più di pria intonano l’antica melodia (ogni cellula ne ha una propria…) a casa della nobildonna, pregata o spacciata come Madonna, promettendo di distribuire l’altrettanta nobile arte che li distingue e li valuta nel campo del vasto azionariato simile ad un sommario istinto in cui cotal ragione procede ed evolve nella materia del progresso, beneficio del Monopolio di Stato; per esser ancor più nobilitati dall’araldo dell’intera Compagnia fino all’ultima Loggia con svista assolutistica ove lo Sceriffo impera e giudica; ma sempre in offerta, affinché ogni coltellata possa esser corrisposta con più ampio margine di chirurgica precisione conferita dal ragguagliato profitto, promettendo scudi e botti al soldo d’ognuno presso l’Osteria appena di sotto (i cavalli vengono tenuti al dovuto stallo), con la preghiera della Madonna e il suo putto, di pagare la retta con celerità assoluta se non si vuol finire in mano e in preda del Corriere in seta d’avventura!

 

Certamente una diversa Selva narrata nonché ed ovviamente perseguitata!

 

Un diverso e più difficile Bosco ove sopravvivere!   

 

  Quindi, dicevo… cosa dicevo? ecco già non più ricordo! l’idea smarrita e fuggita?




Trattano anche quest’arte affine e parente dell’arcana tortura con il permesso dell’app. cinese (e hora rivenduta ad un uomo della CIA, la nota azienda agrituristica in cui seminare la vera ragione senza ragione alcuna…) in accordo con l’amerikano compartecipato da Monopodio (e chi con lui associato… e mai sia detto a delinquere, in quanto vien nominato e predicato il peccato, mentre il peccatore viene coperto accudito & premiato da ugual medesimo pulpito!), per conto ed in nome associato d’ogni futuro azionariato ancora non sbarcato al porto del buon governo, per esser veicolato nell’avere e successivamente navigato da una S.N.C ad una più complessa S.PA. per conto dell’intera pluripremiata Compagnia…

 

L’Essere deve Avere per poter dialogare con massimo grado di Ragione e il dovuto Rispetto!

 

Per poi conversare con il più noto padrino!




L’importante pagare puntuali la retta per mantenere integra la libertà predicata da ogni pulpito;  dopo questa ed ogni paura ben distribuita e compartecipata a tempo pieno, debbo rifocillarmi ad una pratica antica, ove la vista contempla la propria abdicata Memoria per come il patrimonio immateriale della Natura godeva di maggior godimento e privilegio, e questa parmi una buona cura con cui rifocillare l’Anima martoriata, da tanta troppo falsa volgarità transitata per ogni Sentiero della nobile decantata Repubblica.

 

Ma da nobile decaduto ed impropriamente esercitando la mia e altrui Ragione, antica secolar Ragione che dimora per ogni rinata creatura fino alla Cima dell’Albero maestro il quale mi suggerisce la Rima di risposta, debbo affermare che provengo da una antica dinastia composta da invisibili schiere di popoli e genti che mi pregano e venerano formando una fitta selva, anche se il famigerato Forestaro mi da’ la caccia con Bracco il miglior cane germano adibito al bracconaggio; i quali Esseri muti, come dicevo, seppur sommamente cogitanti, e seppur invisibili e alieni simili a verdi extra-terrestri per ogni male terreno ricevuto e mai arrecato, in codesta monarchica Natura fondano più nobile Dialogo.

 

E un Dio troppo spesso dimenticato…




Poi, quando l’Atlantide affondò a ciel sereno, pur le previsioni aggiornate alla parabola del progresso conferiscono eccessi cumuliformi di nuvole ove assiso un diverso margine di tempo accompagnato da strani Elementi pagani detti Dèi braccati e digeriti, assieme ad altre e più numerose invisibili schiere di angeli, e non certo per un miracolo divino; debbo ammirare la parete del vulcano che cosparge di viva cenere ogni Natura divorata ancor viva, solo per il gusto della nobile Lingua, per sua disgrazia situata in medesimo palato (si divincola sulla parete aspirando ad un ramo evolutivo…), ove la grigliata collettiva con l’intero bosco - per una sola texana - venne cosparso d’incenso misto ad alloro: dittatori e frati ambulanti si aggirano pregandosi a vicenda d’amarsi a tempo pieno, ben al di fuori d’ogni Monastero e Mistero del Dio pre-pregato cum magno gaudio, su quel magno (giacché non certo mio o nostro antico parente) ci soffermiamo mentre li osserviamo!

 

Magno fu detto grande, me lo magno fu detto un boccone ancor più grande…   

 

Ed anche se il milite ignoto a cui fu offerta la corona d’alloro, edificata con vaste porzioni d’insalata scondita con troppo aceto, giacché l’uliveto, e con lui ogni raccolto del bosco, prenotato dal più noto ristoratore dell’agroturismo, guardo osservo e medito quest’atto giudicandolo dal più nobile teatro della Natura, per quel che èra e ciò di cui rimasto dopo il fiero pasto del progresso; ed in cui sepolto per poi esser rimembrato nonché rinnovato qual ignoto e/o Eretico da bruscare di fretta, e/o seppellire con tutti gli onori della Compagnia, hora ditta con permesso di soggiorno & ristoro…




Come anche Ponzio, l’incaricato cuoco del menù del giorno, non essendo da meno, onorando il suo Impero, giudicò pur non essendo giudicato dalla cucina del proprio Ministero, abdicando ad un intero popolo transitato, giusto e retto patibolo rinnovato per ogni  incrociato Sentiero; in cui incrociammo, infatti, anche il nero crociato per la via di Gerusalemme, e di cui ci liberammo di fretta mangiando una veloce piadina scondita…

 

E seppur sommamente pregato, ovvero conferito dalla summa dell’Essere ed Avere sino alla Cima del Teschio con l’osso di contorno sporgere dalla cresta, con la preghiera di non rinnovarne la Memoria, giacché ognuno, Nessuno escluso, dalle vicissitudini della Cima dell’Albero, a cui il Tempio rinnova il patto con il Dio…, …preferiscono e ancor più gradiscono la Pizza 4 Stagioni conferita e distribuita da Mosè dell’ultima tavola Assoluta, nobile rifugio per i coloni pellegrini aspiranti viandanti… del collettivo del domani…

 

La macelleria ha una sua propria Dottrina!




Qual Dio vien pregato da questi romani accompagnati da antichi pellegrini coloni del domani, regna il riserbo assolutistico della materia sfociare nel disordine del Mistero assoluto, e di cui il Ministero si incarica di poggiare e rinnovarne il patibolo con la nota corona di spine più o meno elettrificate…

 

Affinché in questo italico karma ognuno possa pregare di non esser elettrificato a tempo pieno e indeterminato udendo il fraseggio della Repubblica, ed ove anche Platone fu confiscato d’ogni Dialogo dialogante intercettato dal nuovo canone…

 

Così per ricordare me stesso meco medesimo donde proviene la nostra ammirata Storia, quel Panorama naufragato e evaporato in una nuvola rossa, rossa purpurea… ove ogni morto in cammino predica una diversa avventura…

 

E allora alla sua vista debbo ricondurre l’Anima avvilita per questo ed ogni suo Passo, verso un Tempo trapassato ove ammirare ancora quel che rimasto dell’ingordo pasto… Per non solo resuscitarla e elevarla dal catrame in perenne cammino evolvendola sino ad un più nobile Sentiero!

 

(Giuliano) 

 

 


 


UN OTTIMO INTERVENTO 

 

 

Dal giorno in cui l’uomo ha incominciato a dominare la natura, servendosi dei mezzi che essa gli metteva a disposizione per la sua sopravvivenza, è sorto il problema dell’armonizzazione di esigenze spesso differenti o contrastanti: da un lato le esigenze della natura stessa, che per ogni regione, per ogni clima, latitudine e quota, ha caratteristiche di regime ben definite, comportanti un certo tipo di ambiente vegetale e animale; dall’altro lato le esigenze dell’uomo, esigenze di tipo primordiale oppure voluttuario, comunque variabili profondamente nel tempo in funzione della sua evoluzione.... 


[& L'ARTICOLO COMPLETO]








 

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