CHI DELLA FOLLA, INVECE,

CHI DELLA FOLLA, INVECE,
30 MAGGIO 1924

venerdì 25 gennaio 2019

L' ALTRO WARREN (55)



















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L'altro Oswald (53/4)

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L'altro Warren (56)













.... Meglio non ricordare a tutti che i prestigiosi poliziotti di
Scotland Yard non erano mai riusciti a catturare il colpevole,
inutile soffermarsi su un brutto periodo della storia inglese,
allorché la polizia metropolitana era afflitta da uno dei suoi
peggiori commissari capo.




Sua maestà la regina non doveva essere del tutto in sé quan-
do aveva deciso di richiamare dall'Africa un generale troppo
tirannico e di assegnargli il comando delle forze di polizia di
una città che già odiava gli sbirri e i 'mosconi', come allora
venivano chiamati con disprezzo i poliziotti.




Cherles Warren era un uomo aspro e arrogante che amava
indossare uniformi rutilanti.
Quando iniziarono i delitti dello Squartatore nel 1888, War-
ren era a capo della polizia da due anni e la sua risposta a
ogni evenienza erano il sotterfugio politico e la forza, come
aveva mostrato l'anno prima, nella 'domenica di sangue' del
13 novembre, quando aveva proibito una pacifica manifesta-
zione socialista a Trafalgar Square.




L'ordine di Warren era illegittimo e perciò fu ignorato da ri-
formatori socialisti come Annie Besant e il deputato Charles
Bradlaugh, e la dimostrazione pacifica procedette come an-
nunciato.
Per ordine di Warren, la polizia assalì il corteo, che era di-
sarmato e non si aspettava l'attacco. La polizia a cavallo ca-
ricò, 'facendo rotolare sulla strada uomini e donne come bi-
rilli' scrisse Annie Besant.




Poi giunsero i soldati - che erano pronti a fare fuoco e che
brandivano gli sfollagente - e donne e uomini, lavoratori pa-
cifici e rispettosi della legge, rimasero sulla strada con le os-
sa rotte.
Due morirono, molti erano feriti, moltissimi vennero impri-
gionati senza processo. Fu allora che venne fondata la Lega
per la legge e la libertà, che aveva lo scopo di difendere le
vittime della brutalità poliziesca.




Né gli abusi di potere di Warren erano finiti, perché quando
venne annunciato il funerale di uno dei manifestanti, egli pro-
ibì al carro funebre di passare lungo le vie principali a ovest
del ponte di Waterloo...

(Prosegue...)

















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