CHI DELLA FOLLA, INVECE,

CHI DELLA FOLLA, INVECE,
UN LIBRO ANCORA DA SCRIVERE: UPTON SINCLAIR

lunedì 8 ottobre 2018

IL GIOCO DEI 4 ELEMENTI (35)









































Precedenti capitoli:

Notizie da un grande paese (31/2)  &

Ciò che lei desidera (33)  &  (34)

Prosegue nelle...

Due Vie

Dei 4 Elementi raggirati  (36/7)

& Foto del...

Post Impressionismo...














Un poeta purtroppo scomparso ispirandosi all’antologia dello Spoon River rimembrò il chimico che mescolando gli Elementi della vita perì in un tragico destino.

Tale elevato destino divenuto fuoco e membra sparse  annovera un ricordo ugualmente tragico in medesimi ‘Elementi’ distribuito con cui comporre e formulare un futuro migliore di vita e premiare l’opera così come madre Natura al meglio lavora.

O almeno lavorava!




Giacché l’ambito premio per nostra fortuna viene conferito, e questa volta prendiamo atto della serietà del gesto che (non) sempre lo contraddistingue, ad un valente studioso che ha dedicato e dedica l’innata volontà d’ognuno della dovuta sopravvivenza nella giungla detta, da quando cioè, nati e poi maturati nel gioco e giocati per medesimo destino o beffa nel Grande Gioco della Terra e con essa l’Universo.




E visto che Giocano e non certo pugniamo, ci sovviene rammentare - per chi avvezzo a baloccarsi con i destini d’ognuno in questa Terra - che se pur il Gioco dell’Oca avanza e si fa duro (pur rimembrando che in campo rotola una sola palla e non l’intera Sfera la quale ognuno ignora e divora) ed agli Scacchi preferiscono la ‘mossa’  lasciando la Dama ignorata ed inappagata presto abdicheranno cotal intuito al Gioco del Monopoli giacché scacco hanno ottenuto, così da poterli di nuovo ammirare nel circolo ristretto o al quadrato dell’immobile Intelletto come abbiamo letto nei precedenti gironi o ‘pensieri postati’, tentare ‘mossa’ ricchezza e con essa la fortuna rimembrando un Tristram anche lui ispirato da ugual intento in più elevato esempio diluito: nobili nonni Sir e genitori imitare per generazioni la Guerra artefice scopo & destino d’ogni cosa che si ‘muove’ e ‘lavora’.




Al tavolo verde per nostra Natura ammiriamo in cotal gioco d’azzardo per tutti i candidati in campo fisce e dadi tratti o contraffatti & Cesari compresi imperare, annunciamo a tal Casino approdato per nostra sfortuna colui che pur sempre cavaliere giostrare nell’arme d’un pensiero comandato dismesso e antiquato ma ben finanziato tentare fortuna  ad ugual tavolo non meno la critica dell’intero trucco o gioco che sia… lui ben giocato; e con lui scacchisti cresciuti ai nuovi giochi convenuti con l’intelligenza (artificiale o meno) che da medesimo mondo deriva condurre all’oscura deriva ogni mossa del nostro ed altrui destino, convinti che il ‘matto’ - in verità e per il vero - quanto l’antico motto nell’araldo coniato possa decidere superiore Spirito in campo…




Ed ancora, il famoso Gioco o Passo dell’Oca di cui abbiamo dato breve accenno con la prodigiosa penna non meno dell’ardita scaltrezza per ogni Cima e Vetta del rimpianto Preuss, il quale nel futuro gioco di cui già  motto coniato e destino da un valente collega scritto, ci ha insegnato ed insegna l’arte del dovuto distinguo nell’antica polemica che diverrà ugual Gioco nel destino già detto d’un intero ecosistema ucciso nel trastullo divenuto sport preferito.

Certo aveva ed ha più che ragione fra il chiodo e il libero arbitrio, lui che traeva ispirazione ignorando ogni abisso dalla linfa da cui la pianta o l’Albero della vita.




Ma il gioco non ancora del tutto giocato nell’azzardo di prendere ispirazione dalla polemica, giacché condividiamo lo Spirito e non certo il chiodo della materia: qual sia - cioè - il miglior impegno e via per la Vetta giacché medesimo dibattito infuria, lo abbiamo già letto e visto, vi sono alcuni e non solo il sottoscritto denunciare 'falsi' coniare impropria economia con conseguente globale atroce destino pur ciarlando e sottoscrivendo e addirittura legiferando il contrario del dovuto appurato.




Non un caso che il vecchio Bosco (Busch tradotto) per secoli e generazioni piantato nell’interesse dell’intera economia 'silvo-pastorale' in nome dell’albero da cui l’(eco)sistema produrre nome e (antico) frutto di certa (foto)sintesi restituire prodigioso elemento nella lotta divenuta guerra per ogni suo ed altrui respiro superiore alla corteccia degli altri ‘fusti’ ugualmente dimorare in verde pacifico… Gioco riunito, infatti chi giudicherà il nostro ed altrui destino nominato Giudice di guerra alla battaglia navale convenuta nell’ovale accanto non certo fonderà pace per ognuno nella verità negata di questa martoriata Terra.




Così per concludere alla ruota del gioco Luna Park del terzo uomo ove ogni pargolo putto e fanciullo nutrito cresciuto e curato con il nettare fossile della Terra ed ove la sicurezza regna protetta dal nuovo cavaliere alleato con il gas non ancora macello dell’opposto impero, ridurre la spesa del preventivato ‘gettonato scontro’ nello sconto del Viaggio e margine di sicurezza ad ognun concessa ed ammessa di poter finire - entro e non oltre - la scadenza della dovuta polizza (e non solo della vita) nella fossa, o peggio, turbine o turbante d’un improvviso arabico Tempo… non ancor guerra.




Certo possiamo dire noi rifugiati al passo del Preuss o Keaton che sia ce li siamo giocati proprio tutti visto che siamo in segreta missione per un più elevato credo o Barca che sia!

È  vero!

Ora rimembro e riconosco il Dick (non ancora tic) della comune pazzia dai tempi dell’Uranio impoverito (la più economica serie dell’adolescenza) ci lavoro ancora dalla mattina alla sera pur braccati da schiere d’infiniti giocatori che corrono ed apostrofano la Band qui riunita alla febbre del sabato sera:




Fratelli la corsa non ancora finita tenete duro che l’Oca presto arriva e se il Passo di nuovo reclama giacché regna il Papero o Putzin che sia, prostiamoci ai suoi piedi per un ultimo bacio e corriamo allo spettacolo senza alcun premio denaro moneta o caciotta che sia, ma a piedi scalzi gridando ed urlando come Papà comanda e prega:

Va-de-retro Satana che il sipario è nostro vostra la commedia… (o gioco che sia) senza diritto di replica… al Casino ex convento… ove Satana e Diavolo prega e spera… nella fine prematura…     













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