CHI DELLA FOLLA, INVECE,

CHI DELLA FOLLA, INVECE,
30 MAGGIO 1924

lunedì 23 settembre 2024

LA CULTURA










Ringrazio fin d’ora il Direttore del FattoQuotidiano (indipendente senza contributi statali) di prestare la dovuta e non marginale attenzione, circa lo Stato della nostra Cultura (e il Libero Arbitrio che lo stesso Stato dispensa con più ampio profitto di Censura! Certo il male antico ma non si dilunghiamo!).

 

O meglio, qualcuno a Ragione affermerebbe lo stadio collettivo alla ‘curva’ di una nuova dottrina politica là ove, in verità e per il vero, sgorga la natura (o l’armatura) della futura classe non solo politica, ma anche sociale protesa verso il BIG-BANG della vita, divenuta triste forsennata tifoseria barattata e confusa al ‘camerino’ d’una nuova (SOTTO)cultura, e successivamente rivenduta alla futura politica di stampo (nazi)fascista (e ci dicono premiata dall’I.A. di simmetriche disgrazie politiche accampate oltre Oceano).

 

Là ove il Teatro si maschera a Scena aperta per il Benito e la sua triste operetta!

 

E per “vita” intendiamo quella nota al botteghino d’una diversa vista al palcoscenico d’una più “Dolce Vita”, sottratta all’umiltà che contraddistingue la vera e sana e più duratura Intellighenzia nata da una umile cucina, e precipitata - suo malgrado - nel malgoverno di Monipodio e la sua triste banda; peccato che il bagno della nuova Dèa calva e cieca per nostra più naturale sfortuna (senza acqua e latrina), infanghi un silente Tacito e la sua nobile ed altrettanto essiccata fontana, tacitamente accordata e rivenduta ad un mercenario Cusano con voglia di bianca ‘agri-avventura’ oltre il confine d’ogni Storia ben pagata.

 

Che l’arabo croato ci perdoni tal nota emarginata nonché esiliata!




Il bagno, nostro malgrado, allieta lo sfondo dell’intera Storia d’una futura e più sfortunata latrina, là ove precipitato il cuore (dal reparto del Primario ci dicono anche il fegato e il futuro polmone d’acciaio temprato) della Verde Italia d’una desolata Natura offesa avvilita e privata della sua naturale bellezza, seppur hora votata per la padana avventura al set d’una nuova e più nota coreografia.

 

Il set privato d’ogni villa e fontana offrono ampi margini di guadagno e segreto profitto, lo ‘sfondo’ solo un Tacito panorama degradato fino al nero e al suo più umile campo con più sfortunato guadagno al soldo d’un medesimo antico istinto!    




E allorquando ci accorgiamo che la ‘cultura’ è divenuta una politica da stadio - e/o da avanspettacolo – algoritmicamente sincronizzata da una vasta gamma pubblicitaria da esporre on-line ed in vetrina (e con targa all’uscio d’ogni antico e nuovo palazzo) con una laurea da centro-campista, prendiamo ‘atto’ dei colori di cui si compone cotal tifoseria per ogni stadio della cultura fino alla piramide d’un futuro ‘geroglifico’, sottratta alla dovuta scrittura che contraddistingue ogni più degradata idiozia nata da un umile cucina!  

 

I faraoni allo stadio d’una nuova seppur antica dottrina ci indicheranno le vie del profitto, a tutti gli altri, o i tifosi oltre la curva nati alla luce della stessa e più umile crosta, si raccomanda un più duro e severo lavoro se non vogliono confrontarsi con il noto famigerato Monipodio e la Compagnia al servizievole (segreto) servizio d’ogni economico Vizio ben coltivato nonché seminato di similar avanspettacolo emigrata dal vasto Regno delle Due Sicilie…

 

(il curatore del blog non ancora curato) 


 


 


Il nababbo Bandecchi usava Unicusano come bancomat Il leader di Ap accusato di aver evaso 22 mln al fisco sfruttando le agevolazioni per il suo ateneo che però, per la GDF, ha un fine commerciale: vacanze da 200 mila euro su due yacht di lusso nell’adriatico, tra il 2019 e il 2020. E poi ripetuti viaggi per tutta la famiglia con aerei privati da 1 milione di euro tra il Canada, le Bahamas, la Russia e l’islanda, le già note Ferrari e Rolls Royce, il capodanno a Dubai da 18 mila euro ma anche “prestiti” di centinaia di migliaia di euro a se stesso con causale “regalie figlio”, oltre al suo stipendio cresciuto fino a 4 milioni di euro l’anno (senza contare il mezzo milione assegnato alla moglie inquadrata come “segretaria”).

 

Stando alle informative del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf di Roma, Stefano Bandecchi fruiva di una “linea di credito illimitata”, “senza applicazione di limiti temporali né interessi”, concessagli dalla sua Università Niccolò Cusano. Il sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare – partito fondato da Angelino Alfano e da poco entrato nel centrodestra – rischia anche l’accusa di appropriazione indebita, reato ipotizzato dai finanzieri negli atti depositati nel fascicolo della Procura di Roma che lo vede indagato, con altre tre persone, per evasione fiscale.

 

È accusato – in qualità di plenipotenziario di Unicusano – di non aver versato un’Ires di oltre 22 milioni in 5 anni tra il 2017 e il 2021. In questi anni, infatti l’ateneo telematico ha usufruito delle agevolazioni spettanti agli enti, come le università, che non hanno un fine commerciale.

 

Gli investigatori, tuttavia, hanno fatto emergere una “galassia” di società spiccatamente commerciali, che venivano tenute in vita dall’ateneo. Lo sostiene anche una perizia, depositata, dei giuristi Stefano Perini e Stefano Cerrato, che rilevano come in realtà

 

“Unicusano svolge con carattere di prevalenza attività commerciale piuttosto che l’attività di tipo istituzionale volta alla formazione universitaria”.

 

Il rapporto tra il politico, Unicusano e le altre società del “gruppo Bandecchi” (compresa la controllante Società delle Scienze Umane) dagli atti appare simbiotico.

 

“Ora sto spostando 100mila euro su Naturalia ma le spese le decidono loro due”,

 

si legge in un’email dell’8 marzo 2021, dove una dipendente fa riferimento a Bandecchi e una sua persona di fiducia. Da un’altra informativa, poi, si apprende che Unicusano ha ricapitalizzato con oltre 30 milioni di euro in 4 anni la società immobiliare Investimento Uno.

 

Dall’amministrazione dell’ateneo passavano anche gli affari dell’azienda agricola di Bandecchi in Ciuvascia, repubblica russa sul fiume Volga.

 

Una sos (segnalazione di operazione sospetta) del 19 febbraio 2024, ancora, rilevava un bonifico da 630 mila euro effettuato da Unicusano su un conto degli Emirati Arabi, intestato a Giuseppe Librizzi, titolare della società Alp Emirates.

 

Altra segnalazione è quella del 1 febbraio 2024, in cui si fa riferimento a 900 euro mensili corrisposti ad Anyavolkov, a 15 operazioni da 27 mila euro nel settore gioielleria e ad acquisti online vari con le carte aziendali.

 

C’è di più nelle fatture agli atti. Ad esempio, i resoconti spese della Ternana Calcio, inviati dall’ex arbitro Paolo Tagliavento direttamente alla sede Unicusano, con la capofila che riceve pure il conto da 1 milione di euro di premi per i calciatori dopo la promozione in Serie B a giugno 2021 (la procura Figc ha chiesto di avere gli atti del fascicolo).

 

E POI LE SOCIETÀ controllate più “piccole”: hanno nomi particolari – Ririricchi, Mangia&mangia, C&G, Ping Pong, Universitalia – sono registrate tutte nella stessa sede, le ricevute hanno tutte la stessa grafica e fatturano tutte migliaia di euro a Unicusano.

 

Come Ririricchi Srl, che mette a disposizione il “noleggio auto di rappresentanza”. Oppure Ping Pong Srl che fa generalmente “servizio di consulenza”, o C&G che propone all’ateneo “servizio di marcheting (scritto proprio così, ndr)”. “Vacanze super comunque”, commentava Bandecchi ad agosto scorso, in un video-sfottò verso Il Fatto e le testate che avevano dato la notizia del sequestro da 2,6 milioni di euro di giugno 2024.

 

In fondo, già tra il 17 e 23 agosto 2019, Bandecchi ha portato 26 persone in vacanza sulle coste croate a bordo dello Yacht Amorena. E l’anno successivo, tra il 15 e il 29 agosto 2020, quando Unicusano ha speso 90 mila euro per l’affitto dello yacht charter di lusso Agape Rosa.

 

“Sono felice che l’inchiesta si sia chiusa, così ora posso parlare io con i magistrati”,

 

…ha riferito nell’ultima dichiarazione sull’argomento Bandecchi, che potrebbe essere presto interrogato dai PM. 

(Il Fatto Quotidiano 23 Settembre 2024 Vincenzo Bisbiglia)


LA CULTURA







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