Prosegue in:
Della Compagnia (10)
Rubarono tutta la frutta dagli alberi...
.... E la portarono via....
Precedente capitolo:
Le vie dei canti: i nativi (& la vita) (8)
Il vero inchiostro con cui è scritto per intero la storia è
esclusivamente il pregiudizio liquido (innestato da loschi trafficanti…)….
A mio avviso, dopo il sig. Rhodes, la più interessante convulsione di
natura in Sudafrica era il cratere dei diamanti. I bacini auriferi del Rand
sono un autentica meraviglia, e fanno sembrare piccoli tutti gli altri bacini
auriferi, ma per me l’attività mineraria non era una novità; il veldt era una
visione maestosa, ma non era che un’altra, incantevole versione delle nostre
grandi Pianure; i nativi erano bel lungi dall’essere privi d’interesse, ma non
erano nulla di nuovo; quanto alle città, potevo trovare la strada senza guida
in molte di esse, giacché avevo imparato le vie, con altri nomi, in città
uguali di altri Paesi; ma la miniera di diamanti era una cosa del tutto
inedita, una splendida e appassionante novità.
Pochissime persone al mondo hanno visto il diamante a casa sua….
Ha soltanto tre o quattro case nel mondo, mentre l’oro (il volgare
oro…) ne ha un milione. Vale la pena fare il giro del globo per vedere
qualunque cosa possa essere davvero chiamata novità, e le miniere di diamanti è
la più grande e rara e selezionata che il globo possa offrire.
I giacimenti di diamanti di Kimberley furono scoperti nel 1869, credo.
Tutto considerato, la cosa stupefacente è che non siano stati scoperti
cinquemila anni fa’ e resi noti al mondo africano per il resto del tempo.
Perciò i primi diamanti furono trovati al suolo. Erano levigati e trasparenti,
e alla luce del sole sputavano fuoco.
Erano i tipici oggetti che un selvaggio africano, in qualunque epoca,
avrebbe tenuto in pregio più di ogni altra cosa, a eccezione di una perlina di
vetro…. Per due o tre secoli abbiamo comprato le sue terre, il suo bestiame, le
terre vicine, e qualunque altra cosa egli avesse da vendere, per delle perline
di vetro: sicché è strano che egli fosse indifferente ai diamanti – perché deve
averli raccolti più e più volte.
Non gli passava neanche per la testa di tentare di venderli ai bianchi,
ovviamente, dal momento che i bianchi avevano un sacco di perline di vetro, e
di una forma molto più graziosa di quelle; ma si potrebbe pensare che il più
povero dei neri, che non poteva permettersi il vetro autentico, si sarebbe
umilmente accontentato di agghindarsi con l’imitazione, e che di lì a poco il
mercante bianco avrebbe notato quegli oggetti, e si sarebbe vagamente
insospettito, e ne avrebbe portati un po’ in patria, e avrebbe scoperto che
cosa fossero, riversando all’istante una marea di cercatori sull’Africa….
Ci sono molte cose strane nella storia dell’uomo. Una delle più strane
è che gli sfavillanti diamanti siano rimasti lì tanto a lungo senza attirare
l’attenzione di nessuno.
Alla fine, la rivelazione ebbe luogo per caso…
In una capanna boera sperduta nella vasta solitudine delle pianure, un
viaggiatore straniero notò un bambino che giocava con un oggetto brillante, e
gli fu detto che si trattava di un pezzo di vetro trovato nel veldt. Lo
straniero lo comprò per una sciocchezza e lo portò con sé; ed essendo senza
onore, fece credere a un altro straniero che fosse un diamante, e gli spillò
125 $, e fu soddisfatto di se stesso come se avesse fatto la cosa giusta.
A Parigi, lo straniero buggerato lo vendette per 10.000 $ a un banco di
pegni, il quale lo vendette per 90.000 a una contessa, la quale lo vendette
per 800.000 a
un fabbricante di birra, il quale presso un re lo barattò con un ducato e una
discendenza nobile, e il re ‘lo mise sul montacarichi’.
So che questi dettagli sono corretti.
La notizia si sparse, e il boom dei diamanti sudafricani ebbe inizio.
Il viaggiatore originario – quello disonesto – ora ricordò di aver visto una
volta un carrettiere boero bloccare una ruota del suo carro su un ripido pendio
con un diamante grande quanto una palla da fottball, e mise da parte tutto ciò
che stava facendo e iniziò e cercarlo, ma con l’intenzione di usarlo per
fregare a qualcuno 125 $, perché si era ravveduto.
I diamanti non sono conficcati in vene di roccia lunghe cinquanta
miglia, come accade con l’oro…, ma sono distribuiti tra gli scarti di un pozzo
pieno, per così dire. Il pozzo è abbondante, le sue pareti sono nettamente
definite, e al di fuori di esse non vi sono diamanti.
Il pozzo è un cratere di grandi dimensioni. Prima che fosse scavato, la
sua superficie era pari al livello del suolo, e non c’era alcun segnale che
suggerisce ciò che c’era lì sotto. Il pascolo che copriva la superficie del
cratere di Kimberley bastava a mantenere una mucca, e il pascolo che si trovava
al di sotto bastava a mantenere un reame; ma la mucca non era al corrente, e
perse la sua occasione....
(Prosegue......)
(Prosegue......)
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