Precedenti capitoli:
Il banchetto dei Cesari (72)
Prosegue in:
Ave a Te Giulio Cesare.... (74)
Siam
lieti di assistere
a
quanto calcolato
Cesari
dal potere logorato
i
giornali la casta
i
servitori del potere
dispensano
& distribuiscono
la
Grande Notizia
a cui
nessun disgraziato
presta
l’occhio accecato
e
troppo logorato
dal
secolar raggiro
velatamente
concordato:
pronostici
avventi
gironi
& dolori
scommesse
& promesse
tifo
da stadio
calcoli
& parole
&d
urina sofferta
per
la pagina bandita
dal
movimento allertato
nel
calcolo sudato
istruire
il passo consumato
da
chi padrone del potere
a
reti unificato & mal dispensato;
ma
anche ben calcolato:
opposti
che si accoppiano
nell’asimmetria
della nuova acrobazia
donde
la ricchezza
senza
alcuna vita
fanno
della comune via
una
sana e retta pornografia
perdonando
la Maddalena
in
attesa del suo Cesare
a
tutte le ore
che
poi sia trans-itato
presso
il Tempio di Afrodite
&
a braccetto con il prete
nella
processione
senza
peccato aver consumato
è un
difetto di stato
donde
il filosofo
si
scusa del calcolo…
…mal
consumato;
o su
via Cesari
non
prendetela a male
visto
che la sera
scalciate
inveite ed urlate
al
pari e non meno
dei
vostri clienti
di
questo o altro regno;
suvvia
Cesari perdonate la Rima
che
mai sia inquisita
giacché
gli opposti
così
come la vita
governano
ben altra disciplina:
bianco
& nero
idealista & conservatore
rivoluzionario
anarchico insurrezionalista
ma mi
dicono dalla regia
anche
inserzionista
medesimo
fascio cingere la testa
colorare
la camicia:
liberal
capitalismo
dal
nuovo marxismo
universalmente
rinnegato
uniti
all’attico derivato
disquisire
l’ottobre del nuovo avvento
post
rivoluzionario
&
il macellaio (mani di seta)
distribuire
il fucile
per
la foto segnaletica
con
il permesso della convenuta
….‘intelligenza’;
privati
comunitari
uniti
& divisi nella comunanza
della
sostanza pascolata
alle
alte quote del nord arroccato
in
difesa del bene
di
ciò che è stato
&
non è più
solo
un nuovo alleato
per
il potere da cui lo stato
…mortificato;
accordi & disaccordi
amori
rubati
&
ricordi rinnegati
urli &
grugniti
amori
&d inganni
uniti
& abbracciati
divisi
ma uguali
fascisti
& post comunisti
&
post comunitari
uniti
nella lotta non meno dell’orgia;
poi
rutti & grugniti
seduti
&d assisi
al
medesimo palchetto
baciare
la matrona
così
come conviene
&
suonare il campanello
quando
& come vuole il potere
lo
squillo di stato sia perdonato!
liti &
minacce
poi
abbracci inchini
&
baci sulle mani
&
dietro
là
ove sgorga
ogni
decorosa o indecorosa
parola
distribuita:
un
abbraccio
un
bacio
un
calcio in bocca
a chi
tradisce
il
piccolo feudo conquistato
&
così sudato;
l’importante
& sicuro l’accordo
che
rende mobile ed immobile
la
democrazia così prostituita
&d
il putto urla in fondo al cesso
divenuto
stalletto
un
tempo ammirato &d assiso
angelo
di un diverso trono
prostituito
la grotta
promessa
dove
per lui
ogni
allevatore convenuto
al
saldo del potere
&
senza più onore
alla
cupola affumicato
servitore
di ben altro stato;
leggi
botti pagnotte
&
cacio fresco
Tric
& Trac
&
parole dal gergo convenuto
cingere
il progresso comunitario
&
dicono globalizzato:
l’industria
del capitale
con
il prefisso informatizzato
quantunque
superiore materia
di
ogni stato
allietare
la mensa
del
pil digerito lievitato
ma
anche depredato
o
fors’anche stuprato
anche
lui convenuto
all’appuntamento
deciso
il
bilancio è pur arte di stato
ed
ogni quadro
mai
sia detto falso
per
questo banchetto
dai Cesari in odor di stato....
Nessun commento:
Posta un commento