Prosegue:
Il fiordetto dal dur durante detto.... (2)
Il
tempo risorge e con lui magnifica Natura protetta e rinnovata quanto celebrata
nella volontà di ricomporre Memoria, la comune Memoria cui pongo cotal breve
miniatura anche e soprattutto nel ricordo di un Uomo morto figlio di quella
Terra in cui, in nome di un comune credo perì in ugual volontà, in nome e per
conto della primordiale pace di cui Ragione e Pensiero superiori all’istinto nato…
Periti in medesimo Teschio, ove, in cotesto o altro regno diverso araldo e
motto incidere e coniare vil moneta affine alla materia… quantunque estraneo a qualsivoglia porta o verbo
per sempre malinterpretato… nel proprio ed altrui Creato…
Ed
allora non perdete speranza voi che vagate giacché la Parola dalla Natura appresa
con il Tempo matura se stessa…
E nel
rimembrare tal croce rendo omaggio all’eterno sacrificio, anco con un poco
d’umorismo ad Enzo
così caro… Giacché in nome d’una bellissima
abbazia tanto ammirata (1*) quanto sospirata nei momenti d’estrema calura
la qual dall’intollerenza trema… prego nella rinascita a miglior vita che il
Tempo destina in più retta accademica scienza riposta nella grammatica di tal
sofferta e sudata via…
Rendo omaggio con un Fiore e ciò non venga frainteso è pur nostra cultura dall’esilio
di medesima Natura… e più non prego et oso giacché la Terra se trema pur
regnata da ugual elementi evoluti, ed in siffatta miniatura celebriamo
quantunque Prima Eretica…ed Infinita Stagione di vita, e con essa, ogni
resurrezione a miglior papa et imperator predicata e dicono conservata… in difetto
d’ogni Memoria persa per cotesta o diversa Natura precipitata…
Buona
Lettura… e per medesimi viandanti i quali voglion curare propri ed altrui
dolori di cotesta sofferta vita o Sentiero che essa sia… consiglio bono luogo et convento per riposare
Anima Spirito (alla giusta gradazione alcolica servito) et anco lo Pensiero nonché
verbo dagli scribi dispensato, rettamente et velatamente distribuito (Beatrice
può godere anche d'un più degno fontanile ove maturare meravigliose sembianze al
pari della indomita solare… selva sua folto bosco a noi pur sempre gradito alla
vista d’un più disgraziato riparo malmente pugnato… Carlo ancor non ritornato
dalle crociate indi lo prezzo stabilito dopo la giostra convenuta…).
Troverà lì
frate Raffalele buon ospizio
pazientare et curare ogni appetito dallo stomoco nutrito perché sempre fu detto
e per lo sempre sarà che Homo de panza anco Homo de sustanza…. Et anco
dall’Anima desideroso di miglior partito… Che qui tutto è pur ito esule dall’esilio
nutrito d’una disgraziata… (scusate ora frammento sì breve verbo… Cecco comanda
oste fora le mura dello cancello: domanda breve piazzola per ucual esilio
giacché neppur lo castello s’è salvato dall’ultima giostrata prosa sua (fu)ita dall’imperator
braccata… e dallo papa accompagnata alla bolla cui poco gradita siffata Rima
dallo corriere servita… Lui ‘curato’
d’ogni Spirito taciuto governare nostra et altrui ora alla ‘parabola’ dallo ‘canone’
ben servita… et anco la bestemmia perché qui tutto Preci e Campi anco dalli lupi accompagnati neppure una prima catapecchia che la seconda è tutta dallo
Ponzio governata… taccio e più non dico…)…
(1*) ….Della biblioteca eutiziana
nulla è rimasto; gli ultimi codici, rubati nel 1883, furono depositati dopo il
ritrovamento, nella pinacoteca di Spoleto ove ancora conservati.
Il nome dell’abbazia di S. Eutizio è
legato ad un importante e rilevante documento letterario…. Un monaco vi scrisse
uno dei più antichi testi in volgare. E’ una formula di confessione (che
ricalca fedelmente il testo latino), definita dal Devoto ‘italiana mediana’.
Infatti alcuni elementi, come il
rafforzamento delle consonanti iniziali, tipici del toscano, si accompagnano al
passaggio di I atona in e (dacema per decima) ed alla metafonesi di E in I per
influenza una I finale (dibbi da debbi), fenomeni sconosciuti alla lingua
toscana, ma non prettamente ed esclusivamente umbri, come si può vedere da un
passo della Confessione:
Me
accuso de la decema et de la primitia et de
offertione,
ke uno dei si ccomo far dibbi
La formula databile dopo il 1095 ed è
in netto anticipo rispetto al Cantico di San Francesco o alle Laudi dei
Disciplinati…
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