Prosegue in:
Le generazioni di spiriti maligni (2) &
Il magico tellurico mondo degli Dèi antichi (3)
Qual pronostico che non sia
un
antico nuovo oroscopo perseguitato
nell’alchemico
elemento
barattato
ed esiliato (1)
Qual
pronostico
veggio
cogito e medito
leggo
nella falsa parabola
ove un
Tempo regnavano le stelle (2)
Qual
futuro
lessi
leggo e leggerò
d’un
mondo compiuto
e del
tutto confuso
o meglio
perduto
e perverso (3)
Qual
compito medito
qual Dio
prego
qual
futuro sofferto
mentre
il buffone
fonda un
regno al roverso (4)
Qual
presagio cogito
mentre
fora le mura
s’aggira
oscura rovina (5)
Calza
sandali
occhi di
lucertola
profilo
di sventura
in
attesa del sole
immobile
nella pietra incisa
marcia
fin dentro le budella
scava
nelle ossa
s’avvinghia
nelle dita
nel
Tempo della Vita
edifica
la mia ed altrui fossa (6)
Qual
presagio
leggo
nelle stelle
mentre
la materia
s’aggira
e medita
…rovina (7)
Qual
libro
pongo e
sfoglio con rimpianto
ai piedi
d’una Terra
fuggita
di corsa
privata
del sogno dell’antica Dottrina (8)
Qual
fuoco s’accende
nel mare
d’una antica avventura
saggezza affogata
nella
precoce rovina
d’una
sapienza taciuta e negata
ogni
Ulisse piange la verità perduta (9)
Qual
fossa
resuscita
il morto
profilo
d’un pagano
futuro
cristiano
mentre
il verme
trama
vendetta
dal
guscio d’una lumaca
futura
armatura
privata
della vera Natura (10)
Mentre
s’aggira
lento
coperto dell’elmo
incido
il ferro
di
questa nuova Terra
nel
guscio ove un tempo la sua grotta
scrive
la sua strofa
credendo
di far poesia
disdegnando
ogni Rima
che non
sia ferro
dell’antico
Poema
scivola
come un Tempo
a
confondere il sangue della Terra
pensando
di incidere la Storia (11)
Mentre
lui
scava la
sua Terra
fuggo
nel ricordo
d’un
Vento
e con
lui ogni Elemento
senza la
prigione
entro i
confini
del
limitato Tempo (12)
Il
buffone
ha
barattato il Re
per un
regno senza Memoria
del
secolare peccato
tremore
della Terra (13)
Il
giullare
ha
costruito un castello
per i
futuri regnanti
piccoli
despoti
privi
del legame
su cui
si fonda
principio
e diritto della Terra (14)
Nel
principio della fine
si
brinda alla vittoria
credendo
di fondare la dinastia
privati
della giusta Memoria
su come
si costruisce
la
Storia (15)
Alla
fine del principio
il Re
della Terra
divenuto
oracolo
parla
con una sibilla
forse
una Madonna
prega al
riparo d’una grotta
lui che
legge il futuro
di
questa strana alchimia
che no! non
è profezia
solo
l’ultimo bagliore
d’una
antica perduta coscienza
solo il
tramonto
nell’alba
d’una mattina
ove
l’eclisse oscura
Madre
Natura… (16)
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