Il
centrodestra europeo (PPE) corteggia Giorgia Meloni, primo ministro italiano e
figura chiave del partito dei Conservatori e Riformisti europei (ECR) come
potenziale alleata per le coalizioni pro-europee.
Tuttavia,
non sono possibili alleanze pro-Europa o pro-stato di diritto con l’estrema
destra. Una nuova analisi dei risultati
delle votazioni per l’ECR e per l’Identità e la Democrazia (ID) mostra che
condividono un chiaro track record, a livello europeo e nazionale, di minare lo
stato di diritto, smantellare le politiche climatiche e sovvertire il progetto
europeo.
Con
l’avvicinarsi delle elezioni europee, i Verdi europei lanciano l’allarme sulla
minaccia posta dall’estrema destra, tra cui Giorgia Meloni, alla democrazia
europea e agli sforzi per affrontare il pericoloso cambiamento climatico
garantendo la continuazione del Green Deal.
‘Giorgia
Meloni si presenta come una democratica europeista, ma i suoi fatti parlano più
forte delle sue parole. Sotto il suo governo, l’Italia ha assistito ad attacchi
senza precedenti alla libertà di stampa, attacchi ai diritti delle donne e una
preoccupante nostalgia per le ideologie fasciste.
La sua
agenda non è costruire l’Europa ma smantellarla. Lavorare con lei rischia di
creare un movimento politico intenzionato a erodere le fondamenta stesse
dell’Unione Europea. I conservatori europei devono decidere quale direzione
prendere. I Verdi sono pronti a lavorare in una maggioranza progressista per
definire il percorso’
…ha
affermato Bas Eickhout, candidato principale dei Verdi europei.
Il gruppo ECR condivide un record elettorale inquietantemente simile con il gruppo Identità e Democrazia (ID) al Parlamento europeo. Votano costantemente contro i principali valori fondanti dell’UE, dallo stato di diritto alla libertà di stampa. La nostra analisi mostra che l’ECR è passato dal posizionarsi a metà strada tra il PPE e l’ID per avvicinarsi all’ID. Nel 2023, ECR e ID hanno votato insieme il 70% delle volte. Sono 3490 i casi in cui solo ECR e ID hanno votato nello stesso modo antieuropeo e antidemocratico, mentre tutti gli altri gruppi politici hanno adottato una linea più costruttiva.
‘I
risultati delle votazioni al Parlamento europeo mostrano che i gruppi ECR e ID
sono due facce della stessa medaglia di estrema destra. Che si tratti di
democrazia, di azioni per il clima disperatamente necessarie o di diritti
fondamentali, votano insieme e votano per annullare i progressi in Europa.
Trovare un capro espiatorio da parte dell’estrema destra non offre soluzioni
per l’Europa. Le prossime elezioni sono più di una competizione per il potere
politico; sono una battaglia per l’anima dell’Europa. È fondamentale che gli
elettori respingano coloro che cercano di smantellare l’Europa dall’interno’,
…ha
affermato Terry Reintke, candidato Green Lead europeo.
GroenLinks-PvdA, la lista combinata di Verdi e socialdemocratici, è la più grande dei Paesi Bassi con 8 seggi europei, secondo l’exit poll olandese di giovedì sera. Verdi e socialdemocratici hanno spinto al secondo posto il partito di estrema destra PVV di Geert Wilders.
Gli
olandesi sono stati i primi a votare alle elezioni europee. L'affluenza alle
urne è stata stimata al 46,8%, la più alta dalle elezioni europee del 1989.
Bas
Eickhout, candidato capolista dei Verdi europei, ha commentato:
‘Questo è
un segnale per tutta l’Europa: la politica progressista può fermare l’ascesa
dell’estrema destra. Gli elettori olandesi hanno inviato un messaggio di
speranza alle centinaia di milioni di europei che voteranno nei prossimi
giorni: se ci mobilitiamo e andiamo alle urne, possiamo creare un’Europa forte,
verde e sociale che offra soluzioni per un futuro migliore. Possiamo proteggere
l’Europa dall’estrema destra azione. Uscite e votate’.
Terry Reintke, capolista dei Verdi europei, si è congratulata con il suo co-candidato Bas Eickhout per il successo:
‘Questa
vittoria è la vittoria di tutti i Verdi che fanno campagna in tutta Europa. Un’ondata
dell’estrema destra in Europa non è una fatalità. Se le persone Votiamo per i
Verdi, possiamo essere l’antidoto contro l’estrema destra. Chiediamo a tutti
gli elettori di seguire l’esempio olandese e di votare in tutta Europa, votare
per il coraggio e votare per i candidati verdi. Insieme possiamo vincere’.
Le
perquisizioni odierne della polizia negli uffici del Parlamento europeo sono l’ennesimo
episodio di una lunga serie di indagini e arresti sullo spionaggio di politici
di estrema destra e sui finanziamenti provenienti da Russia e Cina. In vista
delle elezioni europee della prossima settimana, i Verdi europei ribadiscono la
loro richiesta affinché l’opinione pubblica riceva maggiori informazioni sulle
indagini in corso.
La polizia belga ha perquisito l’ufficio di Guillaume P., che secondo i resoconti dei media ha lavorato consecutivamente per la delegazione dell’Assemblea nazionale di Marine Le Pen, l’eurodeputato AfD Maximilian Krah, e recentemente per Marcel de Graaff, l’eurodeputato olandese passato da Geert nel 2022 PVV di Wilders al FvD di Thierry Baudet.
Terry
Reintke, candidato capolista dei Verdi europei, commenta:
‘Questi
estremisti di destra stanno giocando alla roulette russa con la democrazia
europea. Occorrono sanzioni forti contro i politici di estrema destra che
vendono la democrazia europea ai dittatori. Non possiamo permettere che questi
burattini di Putin si avvicinerà al potere Gli elettori meritano chiarezza,
soprattutto con le elezioni europee della prossima settimana’.
Bas
Eickhout, capolista dei Verdi europei, aggiunge:
‘Tra soli
otto giorni si voterà per il Parlamento europeo. Un’indagine giudiziaria
richiede discrezione e diligenza. Ma invitiamo a dare al grande pubblico quanta
più chiarezza possibile su ogni eventuale indagine preliminare.
I cittadini voteranno e dovranno essere sicuri che i candidati alle elezioni lavorino democraticamente per l’Europa e non per la Russia, la Cina o qualsiasi altro regime autoritario’.
Un mese fa,
i Verdi europei hanno lanciato il sito web russianroulette.info,
che fornisce una panoramica dei legami pubblicamente noti tra i politici
europei di estrema destra e la Russia di Putin, in modo che gli elettori siano
consapevoli che l’estrema destra sta giocando alla roulette russa. con la
democrazia europea. Il sito web descrive in dettaglio quali politici sono
pubblicamente collegati alla Russia: in Austria, Francia, Germania, Ungheria,
Paesi Bassi e altri paesi.
L’estrema
destra sta giocando alla roulette russa con la democrazia europea, hanno
affermato oggi i Verdi europei lanciando il sito web russianroulette.info che illustra i collegamenti tra i politici
europei di estrema destra e la Russia di Putin.
I Verdi
hanno lanciato il sito web lo stesso giorno della Conferenza di azione politica
conservatrice (CPAC) di estrema destra in Ungheria, alla quale hanno
partecipato politici del Partito popolare europeo (PPE), dei Conservatori e
riformisti europei (ECR) e dell’estrema destra Identity e Democrazia (ID)
condividono il palco con il figlio dell’ex presidente autocratico del Brasile Jair
Bolsonaro, gli aiutanti di Trump e il leader spagnolo di estrema destra
Vox Santiago Abascal.
Un altro relatore della conferenza è stato il ‘re delle fake news’ americano Jack Posobiec, che recentemente ha lanciato un appello a rovesciare la democrazia americana. L’autocrate ungherese Viktor Orbán ha tenuto il discorso di apertura e il deputato olandese di estrema destra Geert Wilders interverrà al CPAC. Gli organizzatori hanno respinto le richieste di accreditamento dei principali media citando una ‘zona vietata’.
Il
candidato leader dei Verdi europei Terry Reintke ha dichiarato:
‘Questo
evento dimostra che l’estrema destra europea non vuole più lasciare l’Unione
Europea, ma ha qualcosa di più radicale in mente: distruggerla dall’interno.
Restiamo fermi a favore delle nostre democrazie e contro l’estrema destra e i
loro sostenitori autocratici. Non permetteremo all'estrema destra di giocare
alla roulette russa con la democrazia europea’.
Il capolista dei Verdi europei Bas Eickhout:
‘Sentire l’influencer
olandese di estrema destra Eva Vlaardingerbroek opporsi al sostegno finanziario
all’Ucraina e dire che “l’istituto totalitario dell’Unione europea deve cadere”
è un esempio straordinario di come la Russia e l’estrema destra stanno
lavorando in un tango velenoso per distruggere la democrazia europea. Il popolo
europeo sarà le vittime di questo piano. Continuiamo a lavorare per smascherare
tutti i legami tra l’estrema destra europea e gli autocrati stranieri’.
Il sito web russianroulette.info descrive in dettaglio quali politici sarebbero collegati alla Russia: in Austria, Francia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi e altri paesi. Le ultime settimane sono state piene di rivelazioni e inchieste sugli stretti legami e potenzialmente anche sulle relazioni finanziarie tra l’estrema destra europea e la Russia di Putin. Molti dei relatori del CPAC sono apparsi negli ultimi anni nel canale di propaganda russo ‘Voice of Europe’, che è sotto indagine da parte delle autorità della Repubblica ceca.
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